Ci sono rapporti di fornitura che intratteniamo da molti, moltissimi anni. In alcuni casi è persino difficile quantificarli. Ma questo ha poca importanza: la stima e il rispetto reciproco sono l’evidenza che conta davvero, quella che ci motiva a condurre questa professione con molta cura! 

Con il Ristorante - Albergo Alla Vittoria Da Renato, a Solferino, funziona proprio così. Lavoriamo con la famiglia Beschi da tanto tempo. La loro è una storia di famiglia, di amore per l’accoglienza e per la cucina del territorio. La approfondiamo qui, premettendovi che andare a trovarli è sicuramente un’ottima scelta!

Una data lontanissima: il 1909
Sono poche le attività di ospitalità e ristorazione in Italia che possono sfoggiare una data come questa e i Beschi ne vanno fieri.
“Siamo giunti alla quinta generazione” - ci ricorda subito Paola, che con i fratelli Renato e Vittoria, la mamma Rina e il papà Luigi, continua a tenere vivo questo luogo.
“Tutto ebbe inizio nel 1909, con un luogo di ospitalità, una locanda che poi si è evoluta con il passare del tempo mantenendo sempre la gestione familiare. Quello che segna la nostra conduzione da sempre è sicuramente il rapporto vero con il territorio. Un territorio speciale, siamo a pochi chilometri dal Lago di Garda. Ricerchiamo l’autenticità nella cucina, nei sapori, ma anche negli arredi delle camere, che ospitano elementi storici per raccontare qualcosa di vero”.
 

La tradizione bisogna sentirla davvero
Oggi parlare di tradizione è piuttosto semplice ma c’è corrispondenza poi tra parole, fatti, gesti, pietanze?
“Noi non potremmo fare altrimenti. Rispettare la tradizione non significa scegliere la strada più facile, semmai il contrario” continua Paola.
“Non prendere in considerazione le scorciatoie per rispettare tempi, modi e usanze significa attuare una scelta dispendiosa ma anche soddisfacente e con una capacità narrativa, nei confronti dei clienti, molto diversa. Il primo esempio che mi viene in mente riguarda la pasta fatta in casa che noi non abbiamo mai smesso di preparare per i nostri ospiti. I capunsei, i ravioli ripieni di carne, le torte fatte in casa per la prima colazione: sono tutti cibi che richiedono tempo, manualità, pazienza. Insomma fatica. Ma al di là di tutto non verremmo mai che i nostri clienti vi rinunciassero”.

La verità
C’è una frase che ci piace riportare della nostra ultima conversazione con Paola.
“Forse è impopolare dirlo ma gestire un’attività con un peso storico così grande è una croce e anche una delizia. Magari molti ereditando un’attività familiare si trovano a svolgere un lavoro che non avrebbero scelto se fossero nati altrove… ma sono sincera, questo lavoro ti insegna e ti ricambia in tanti aspetti. Sviluppi pazienza, acuisci la passione. Alimenti un valore importante: il rispetto e la responsabilità verso ciò che c’è stato prima”.

Quando ci parlano del Ristorante Alla Vittoria Da Renato i Beschi citano un’altra parola importante: verità.
“Oggi la ristorazione sta attraversando molti cambiamenti. C’è molta dedizione all’estetica ma ciò che diciamo sempre è che semplice vendere il fumo, bisogna sapere cucinare l’arrosto. Il cliente quando si siede ha bisogno di verità. Ovvero di sapori riconoscibili, non mascherati o solo decantati".
 

Il ristorante Alla Vittoria Da Renato è diventato negli anni scorsi un riferimento per i banchetti ma non solo. È meta di avventori locali e di turisti (i secondi soprattutto nel periodo estivo che giungono per scoprire le colline moreniche). Oggi dipongono di circa 180 coperti, tre sale e 10 camere. Siamo felici di collaborare con questa storica realtà del nostro territorio e di sentire cosa pensano del nostro rapporto: “Ci lega un doppio legame, ovvero quello di amicizia e quello professionale, queste due sfere convivono e non si mischiano. Cosa cerchiamo in un fornitore? Competenza, qualità e prodotto!”

Un grosso in bocca al lupo per il vostro futuro e grazie a voi per la rinnovata fiducia!