Dopo l’utilissima esperienza in Veneto, da Agugiaro&Figna Molini, ci siamo recati nella sede di Demetra food, nostro storico fornitore che produce e commercializza specialità alimentari pensate per l’uso degli operatori della ristorazione moderna.

La riconoscibilità di Demetra

Demetra - come molti di voi sapranno - fondata nel 1987, vanta un assortimento ampissimo e diversificato che nasce dalla commistione tra tradizione gastronomica italiana e cucina moderna. Quando si parla di quest’azienda non si può che tirare imballo un concetto: i contenuti di servizio.

Le referenze Demetra infatti vengono apprezzate dai cuochi perché grazie alle loro caratteristiche aiutano a ridurre i tempi di preparazione, a semplificare il lavoro degli operatori, nonché a massimizzare la redditività. La praticità di utilizzo, la certezza di costo, la garanzia sull’origine sono tutti elementi fondamentali oggigiorno per affrontare, tra gli altri, l’aumento dei costi e la carenza di personale.

Ma cos’altro abbiamo appreso andando in azienda?

La visita in azienda 

Recarsi in una realtà produttiva aumenta la consapevolezza dei metodi prodottivi e della filosofia aziendale.

Abbiamo avuto modo di constatare come il primo step per Demetra Food sia sempre la selezione delle materie prime, scelte in specifiche aree di produzione seguendo come principio imprescindibile la stagionalità. Ogni materia prima utilizzata nella preparazione è tracciabile, ovvero proviene da filiera nota, e viene sottoposta a un rigoroso controllo interno di qualità. 

Dopo il controllo, una lavorazione attenta che tiene conto anche della stagionalità dei prodotti e delle loro caratteristiche intrinseche. C’è inoltre un controllo maniacale sulla ricettazione (sviluppata da un team di chef aziendali) e l’esecuzione in momenti giorni predefiniti, con la massima cura, delle preparazioni senza lattosio e glutine per evitare contaminazioni.
Ogni preparazione ha una linea produttiva destinata (noi abbiamo potuto assistere alla preparazione dei ceci e della giardiniera) e in cui, rifacendosi al concetto di tradizione gastronomica italiana, anche la mano dell’uomo ha un ruolo ancora importante. 

Altri due passaggi sono fondamentali: la cottura e il confezionamento.
Abbiamo assistito alla cottura con Diva system, un sistema sottovuoto con iniezione di vapore che conserva i profumi e non ossida il prodotto.
Il confezionamento di Demetra Food è tra i migliori presenti sul mercato. In particolare quello in busta, che consente di mantenere inalterate le proprietà organolettiche delle materie prime, riducendo gli stress termici dovuti ai processi di pastorizzazione e sterilizzazione. I prodotti risultano più freschi, croccanti e mantengono il colore brillante.

Infinte opportunità
Oltre alla qualità dei prodotti e alla meticolosità produttiva è la vastità dell’assortimento ad averci impressionati. Per darvi un numero: circa 7000 posti pallet.

Questo, tradotto in termini più chiari, significa un numero infinito di possibilità gastronomiche; di cibi utilizzabili tali e quali oppure personalizzabili, con cui farcire pizze, focacce, bruschette e panini, o comporre antipasti, condire primi piatti, affiancare seconde portate di carne e pesce, ma anche dolci. 

Dall’interessante degustazione che ha fatto seguito alla visita -  condotta da chef Mattia - abbiamo potuto annotare molti spunti da fornire ai nostri clienti, testare novità di prodotto e consigli di utilizzo. Inoltre abbiamo incontrato Federico Libero di Wiberg, brand distribuito da Demetra, che ci ha spiegato la differenza tra prodotti freschi e liofilizzati.

In sostanza abbiamo appreso che il valore aggiunto di questa azienda non è solo aver pensato a prodotti utili alla ristorazione, ma essere anche ferma su principi di qualità della materia prima e sulla preparazione manuale.