COME SONO CAMBIATI LA CULTURA DEL CIBO, IL MODO DI CUCINARE E DI SELEZIONARE GLI ALIMENTI, IN ITALIA, NEGLI ULTIMI 10 ANNI?
Ha provato a rispondere a questa complessa domanda
Food Trends & Innovation Report di HelloFresh.
Per il report sono stati
convocati 11.500 adulti in 16 Paesi, sottoposti a precise domande sulle loro abitudini culinarie e alimentari. Noi prendiamo in rifermento soprattutto i dati riguardanti in Italia, consapevoli che il cambiamento in atto sulle abitudini alimentari è globale.
La tradizione, i prodotti freschi, l’origine
L’Italia è uno dei Paesi dalla tradizione culinaria più consolidata: il 78% dei rispondenti infatti ha affermato che sia il modo di cucinare sia di scegliere gli ingredienti è cambiato e si aspetta che continuerà ad evolversi anche in futuro, così come il modo di consumare i pasti (76%). Nel nostro Paese, inoltre, ci stiamo orientando a una cucina sempre più a base di ingredienti freschi e il consumo è sempre più consapevole, soprattutto sull’origine e la composizione dei cibi.
Divertirsi e valorizzare la cucina di casa
Per il 43% degli italiani cucinare è un modo per divertirsi.
Molti attingono alle risorse digitali (come YouTube o altri canali e social network) per far nascere nuove ispirazioni (per il 49% delle persone) e per sentirsi sempre più “primi cuochi” in casa propria (40%). Secondo il 38% degli intervistati, quest’attitudine li ha portati a valorizzare maggiormente la cucina casalinga e a utilizzare ingredienti di stagione.
Alcuni fattori esterni inattesi possono spingere o rallentare nuove abitudini di consumo. La pandemia globale, per esempio, ha contribuito ad accelerare la tendenza del consumo dei pasti a casa. Il 34% degli intervistati ha affermato di mangiare meno fuori e di trascorrere più tempo con la propria famiglia a tavola. Il 22% del campione ha dichiarato anche di cenare con minor frequenza davanti al televisore. La convivialità davanti a un buon piatto fatto in casa è un trend pronto a riconfermarsi anche nel 2022 come momento di incontro sociale anche con gli amici, secondo il 33% degli intervistati.
Attenzione alla qualità degli ingredienti
Un dato importantissimo riguarda la maggior attenzione verso la selezione degli alimenti. Il 46% delle persone è interessato alla provenienza del cibo, spende di più per la qualità degli ingredienti e compra alimenti di provenienza locale (43%), oltre a cercare di fare acquisti più sostenibili (39%). L’87% degli italiani considera positivi i propri cambiamenti in cucina, nella scelta del cibo e nelle abitudini alimentari.
Il futuro, tra sperimentazioni e nuovi sapori
Un terzo degli italiani negli ultimi dieci anni di è impegnato ad avere un regime alimentare vario e bilanciato. La varietà di pasti disponibili per il consumatore medio è aumentata significativamente negli ultimi anni per cui non sorprende che il 52% degli intervistati voglia sperimentare nuovi tipi di cucina e il 34% desideri usare ingredienti diversi. Più di un terzo è curioso e disponibile a provare nuovi servizi offerti dalle aziende che operano nella food industry.
Consumo responsabile
Si va sempre più verso un consumo responsabile e sostenibile. Il 47% degli intervistati prevede di utilizzare più ingredienti di provenienza locale nel prossimo anno, mentre un altro 43% presterà maggiore attenzione all’origine del proprio cibo. Minimizzare gli sprechi e acquistare da una filiera più sostenibile saranno la priorità per il 30% dei consumatori.
Un input per la ristorazione
Le scelte di
cibi freschi e di stagione, ma anche di
diete speciali come quella vegetariana o vegana, vanno assecondate con proposte adeguate, soprattutto da parte dei ristoratori. L’attenzione a intolleranze alimentari, patologie o scelte personali è ormai un requisito fondamentale nonché uno dei criteri di scelta da parte delle persone. Noi siamo pronti a fornirvi degli spunti per incontrare il gusto e il piacere di tutti attraverso
un assortimento ampio e diversificato.
A VOLTE BASTA POCO, POCHISSIMO, PER SODDISFARE E RENDERE FELICE UN CLIENTE!