“Per me è un sogno avverato!”

Così ci sintetizza il suo percorso degli ultimi quattro anni Elisabetta, titolare di Locanda Maregge a Bosco Chiesanuova, in Lessinia.
“Un sogno intriso sicuramente di difficoltà” - continua - “ma dopo tanti anni nella ristorazione, prima dalla parte dello studio, e poi dalla parte pratica della cucina, è stata una grande soddisfazione arrivare a gestire questa insegna vicina a casa in cui servo ciò in cui credo”.

Fateci caso: oggi quando si parla con un ristoratore quasi sempre i primi temi della conversazione riguardano le problematiche - indiscutibili certo - che interessano la gestione, i rincari delle materie prime, la carenza di personale. Non è così scontato trovare qualcuno che esprima a gran voce la propria realizzazione, dopo anni di investimenti e fatiche. Elisabetta, invece, per raccontarci il suo locale, una volta tanto fuori dalle solite condizioni di dialogo fornitore-cliente, è partita proprio da qui: dalla passione per questo lavoro.

Il percorso di Elisabetta, l’atterraggio alla Locanda
“Il mio rapporto con la ristorazione è lungo. Un intreccio, cominciato prima con la scuola alberghiera, poi proseguito con i corsi di formazione. Poi, ancora, con le esperienze in alcuni ristoranti. Infine, quattro anni fa, sono riuscita a rilevare da sola questo locale. Con me ho una squadra affiatata composta da tre collaboratori. Abbiamo un focus preciso: la cucina tradizionale casalinga e lo star bene!”.
L’ambiente e le proposte mantengono fede al concetto di locanda, luogo di sosta e ristoro, in cui fermarsi per piatti semplici e accoglienti in un’atmosfera conviviale.
“Credo che della cucina tradizionale ci sia ancora tantissimo bisogno” - ci tiene a precisare Elisabetta, mentre già inizierebbe a parlarci dei piatti che ama proporre ai suoi clienti.
“È un legame con il territorio quello che si instaura prima nella preparazione, poi nel servizio delle pietanze. Un modo per dire dove siamo esattamente alle persone che vengono a farci visita”.

Il menu e l’accoglienza
Non neghiamo che leggere il menù di Locanda Meregge significa far attivare subito la salivazione: dagli gnochi sbatui ai bigoli al pesto di ortica, dall’ossobuco al baccalà… fino alla selvaggina. Ogni piatto rimanda a profumi, consistenze e piaceri riconoscibili e inequivocabili.
“La clientela è sia locale che da fuori, dipende dal periodo e dai giorni settimanali. Quello che conta per noi è che chiunque entri in locanda possa essere sereno, tranquillo, possa godere di un servizio semplice ma curato. Tutti aspetti che condivido e metto in pratica ogni giorno con i miei fedeli collaboratori”.
Il calore di Locanda Maregge, l’avrete capito, è dato dal legno pralinato, dagli oggetti familiari, dal tovagliato, ma senz’altro… anche dall’approccio di chi abita questo luogo.

Il nostro rapporto
Abbiamo conosciuto Elisabetta poco dopo l’inizio della sua avventura in solitaria in Lessinia. È stato un piacere per noi avviare questa collaborazione: si è creato un rapporto di scambio fatto di sincerità e trasparenza. È proprio questo ciò che cerca Elisabetta, sempre.
“Penso che per funzionare un locale abbia bisogno sia nei rapporti interni, sia nei rapporti esterni, di ascolto e dialogo”.

Un grosso in bocca al lupo ad Elisabetta e il suo staff per il futuro!

Locanda Maregge

Contrada Maregge, 2, 37021 Bosco Chiesanuova VR
389 187 0635