Come è cambiato il livello di conoscenza del mondo delle carni in questi anni? Quali sono le peculiarità delle carni irlandesi? In questo articolo dedicato alla carne proviamo a rispondere a queste due domande traendo spunto dalla conversazione con un esperto in materia, Fabrizio Pavesi di Dawn Meats, azienda irlandese leader nell’allevamento e lavorazione delle carni, tre le 3 realtà più sostenibili d’Europa.
Com’è cambiato l’interesse
Quanti in passato si informavano costantemente sulla provenienza di taglio o di una lombata? Chi voleva delucidazioni sulle specificità delle singole razze? E chi considerava l’alimentazione e la tipologia di allevamento due elementi significativi per definire caratteristiche e qualità di un prodotto carneo? Risponde Pavesi.
“In questi anni sono stati fatti ottimi passi in materia di conoscenza e informazione, ma possiamo dire non essere ancora abbastanza. Si è registrata una forte richiesta da parte dei consumatori, in termini di informazioni sul prodotto, ma questa esigenza non appartiene ancora alla totalità del pubblico. È necessario continuare le campagne di sensibilizzazione per il bene del mercato ma soprattutto per l’affermazione della qualità e della sicurezza alimentare”.
Un cambiamento che ha interessato anche il mondo dei ristoratori.
“Ammetto di riscontrare, ad oggi, una buona sensibilità nei ristoratori, specie sul tema della provenienza e sulle caratteristiche delle specifiche razze o incroci. Molti si sono appassionati e hanno saputo elaborare vere e proprie carte delle carni attingendo dalle varie proposte, non limitandosi ai confini nazionali. C’è chi, con grande impegno, educa i propri clienti all’assaggio, dando informazioni precise e corrette su frollature, gradi di marezzatura, e appunto provenienza, cercando di spingere laddove si può spingere”.